Infertilità

Come prevenire l’infertilità della coppia

Prevenire l’infertilità è possibile: non rimandate troppo nel tempo la decisione di avere un bambino e seguite i consigli indicati in questa scheda. Soprattutto non fatevi prendere dall’ansia e cercate di capire quali sono i giorni fertili.

Frequenza dell’infertilità
La frequenza dell’infertilità non è trascurabile. Ed è in aumento. Oggigiorno si stima che il 15% delle coppie siano infertili. L’infertilità è spesso percepita come un problema della donna. In realtà le cause possono essere maschili (30-35%), femminili (30-50%), di coppia (10%), o non ben definite (20-30%). L’infertilità della coppia aumenta con l’età della donna.

Percentuale di infertilità in funzione dell’età della donna.

Età della donna Frequenza (%) di infertilità
20 – 24 anni 6 %
25 – 29 anni 11 %
30 – 34 anni 16 %
35 – 39 anni 23 %
40 – 44 anni 64 %

 

La fertilità della coppia
La fertilità oltre che dall’età materna e dallo stile di vita, in particolare dal fumo e dal peso corporeo normale, (vedi consigli utili a lato) è influenzata da due fattori principali: conoscenza dei giorni fertili e dall’ansia di concepire subito. Per concepire c’è tempo almeno un anno, state tranquilli. Su 100 coppie che desiderano un figlio e hanno rapporti durante il periodo fertile della donna, il concepimento avviene entro:

 

  • 1 mese nel 38% di esse
  • 3 mesi nel 68% di esse
  • 6 mesi nell’81% di esse
  • 12 mesi nel 91% di esse

 

Il periodo fertile è l’intervallo di tempo in cui generalmente avviene l’ovulazione: 10-17 giorni prima della successiva mestruazione. In una donna con ciclo regolare di 28 giorni, tra 12 e 19 giorni dopo l’inizio della mestruazione, mentre in una donna con ciclo, ad esempio, di 34 giorni tra 17 e 24 giorni dopo l’inizio del ciclo.

Consigli utili per la futura mamma e il futuro papà

  1. Eseguire una visita medica generale e specialistica (ginecologica per la donna e andrologica per l’uomo) e consultare un professionista se sono presenti disagi di natura psicologica personali o di coppia (compreso lo stress eccessivo).
  2. Stabilizzare eventuali malattie presenti in uno dei due partner, in particolare: diabete, ipertensione, malattie della tiroide, problemi cardiaci.
  3. Considerare l’opportunità di eseguire esami di laboratorio per individuare malattie trasmesse sessualmente, compreso lo screening per la chlamydia raccomandato comunque a tutte le donne sotto i 25 anni.
  4. Comprendere bene la fisiologia dell’ovulazione: ad esempio quando avviene durante il ciclo mestruale.
  5. Avere almeno 2-3 rapporti sessuali alla settimana, in particolare nei giorni fertili.
  6. Mantenere o adottare la Dieta Mediterranea .
  7. Mantenere o raggiungere un peso ideale per la propria altezza, noto come indice di massa corporea attraverso la Dieta Mediterranea e un costante esercizio fisico.
  8. Non fumare, ridurre al minimo le bevande alcoliche, non troppo caffè.
  9. Non usare sostanze stupefacenti o dopanti, di nessun tipo (es.: anabolizzanti, cannabis, cocaina, eroina).
  10. Evitare il contatto con pesticidi.

Consigli utili soltanto per il futuro papà

  1. Eseguire una visita medica generale e mirata per identificare un eventuale varicocele o altre alterazioni dell’apparato genitale.
  2. Ridurre al minimo l’uso di indumenti intimi e pantaloni stretti (es.: jeans) che possono aumentare la temperatura dei testicoli.
  3. Eseguire vaccinazione anti-parotite (orecchioni) se non contratta o non vaccinato: in età adulta può determinare un’infezione ai testicoli.