Vaccino Papilloma virus: il vaccino HPV

Articolo scritto da Veronica Bufano
Vaccino Papilloma virus: il vaccino HPV

Vaccino HPV: l'importanza della vaccinazione contro il Papilloma Virus

Vaccino papilloma virus: l’HPV, meglio conosciuto come Papilloma Virus, rappresenta la più comune infezione sessualmente trasmessa per quel che concerne i Paesi sviluppati. Ad oggi l’HPV è “tristemente” riconosciuto come causa necessaria per l’insorgenza di tumori a carico della cervice uterina

Tuttavia il Papilloma Virus può essere causa scatenante di ulteriori patologie tumorali quali genitali (sia femminili che maschili) così come extragenitali, generalmente a carico del cavo orale, della laringe e della faringe.

Per quanto l’HPV sia correlato all’insorgenza di tali neoplasie, solo nell’1% dei casi l’infezione può progredire generando una forma tumorale: appare tuttavia utile mantenere alta l’attenzione e puntare sulla prevenzione, in questi casi di fondamentale importanza.

Papilloma Virus trasmissione: come avviene?

Sono in molti a chiedersi come avviene il papilloma virus contagio: la trasmissione del virus HPV avviene per via sessuale, mediante il contatto diretto con cute o mucose, dove eventuali microtraumi naturali durante il rapporto sessuale, potrebbero rappresentare fattori di rischio. Tuttavia il Papilloma Virus può essere comunque contratto anche attraverso contatti con i genitali non necessariamente penetrativi: viene da sé che, per quanto il preservativo rappresenti una protezione utile e necessaria in grado di ridurre il rischio di infezione, tale profilassi in presenza di cute scoperta può comunque non essere sufficiente.

Papilloma Virus sintomi: ecco i più comuni

I sintomi Papilloma Virus possono essere molteplici, non necessariamente correlati l’uno agli altri: nella maggior parte dei casi, l’infezione da HPV appare transitoria e asintomatica. Tuttavia possono manifestarsi sintomi differenti in relazione allo specifico ceppo di HPV quali: lesioni benigne della cute e delle mucose, condilomi o piccoli papillomi a carico delle mucose genitali e orali.

Tali manifestazioni possono originare di conseguenza, dolorabilità, prurito e fastidio persistente, sensazioni che rappresentano di certo un campanello d’allarme di hpv sintomi a cui prestare attenzione.

HPV Vaccino e prevenzione

Per quanto lo screening del tumore della cervice uterina mediante Pap-test o identificazione del DNA virale mediante HPV-DNA test siano efficaci e basilari per una diagnosi precoce, il vaccino papilloma virus rappresenta l’unica soluzione realmente risolutiva al fine di prevenire il contagio e, come diretta conseguenza, l’insorgenza di lesioni delle quali l’HPV è responsabile, che siano benigne o potenzialmente tumorali.

Vaccino HPV di che si tratta

L’HPV vaccino è stato approvato nel 2008 in virtù della sua efficacia nella prevenzione dell’infezione da HPV: ad oggi anche in Italia rientra pertanto nelle campagne vaccinali correnti.

Se a preoccupare è il vaccino hpv costo occorre tenere presente che è di fatto gratuito e caldamente consigliato per i soggetti ambosessi fino ai 12 anni di età: tuttavia innumerevoli studi scientifici hanno evidenziato come i benefici del vaccino HPV si estendano anche alle fasce d’età successive, fino ai 45 anni e oltre. Esso infatti si rivela efficace anche a contagio eventualmente avvenuto, rafforzando il sistema immunitario nell’eliminazione del virus, così come a seguito di un intervento chirurgico volto a trattare ipotetiche lesioni a carico dell’apparato genitale, sia benigne che maligne.

Come è formulato il vaccino Papilloma Virus

Il vaccino contro il virus HPV sfrutta una proteina, parte integrante della superficie del virus, prodotta in laboratorio: in questo modo simula in toto una forma simile a quella del virus, pur non contenendone in alcun modo materiale genetico. Questa caratteristica fa si che lo stesso virus non sia vitale e di conseguenza non possa riprodursi. 

I vaccini anti-HPV d'oggi garantiscono una protezione pari ad almeno 10 anni contro le neoplasie della cervice uterina, della vulva e della vagina. Non sono pertanto previste dosi di richiamo.

Controindicazioni vaccino HPV

Il vaccino HPV appare sicuro e, in linea generale, sempre ben : in ogni caso sarebbe sempre opportuno informare il medico in fase di inoculazione, di quelle che possono essere eventuali allergie ai lieviti o al lattice.

I più comuni effetti collaterali che possono verificarsi a seguito dell’inoculazione sono di norma di lieve entità, e tendono a risolversi spontaneamente in maniera piuttosto rapida. Essi spaziano da un leggero arrossamento della sede di inoculazione accompagnato da dolorabilità tollerabile, ad emicrania, febbre, dolori addominali, nausea e vomito, dolori muscolari e articolari.

Rare le manifestazioni allergiche severe.

Vaccino hpv e gravidanza

Ad oggi risulta sconsigliata la somministrazione volontaria del vaccino HPV in gravidanza, questo poiché non vi sono ancora evidenze scientifiche in grado di avvalorarne l’efficacia anche in un contesto come questo. Tuttavia, secondo quando ribadito anche dal Ministero della Salute, l’esposizione accidentale al vaccino contro il papilloma virus in gravidanza, ovvero qualora la donna non abbia ancora accertato la gravidanza, non creerebbe alcuna particolare problematica a carico della salute  del bambino.


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