Infezione vaginale da Trichomonas
Agente eziologico:
Trichomonas vaginalis, protozoo flagellato. In caso di infezione questo organismo si può trovare nella donna a livello della vagina, dell'uretra e delle ghiandole parauretrali; mentre il tratto urinario è coinvolto in meno del 5% dei casi, l'interessamento uretrale è presente nel 90% delle infezioni. Nell'uomo l'infezione è di solito a livello dell'uretra, sebbene il Trichomonas sia stato isolato anche da lesioni del pene e dal solco subprepuziale.
Trasmissione:
Negli adulti la trasmissione avviene esclusivamente mediante contatto sessuale.
Caratteristiche cliniche:
SEGNI:
UOMO |
DONNA |
secrezioni uretrali (50-60%), scarse o moderate | secrezioni vaginali (>70%), che variano in consistenza da fini e scarse ad abbondanti e dense. La classica secrezione giallastra è presente nel 10%-30% delle donne |
assenza di segni (anche se -vulviti e vaginiti in presenza di sintomi suggestivi) | assenza di segni (5-15%) |
raramente balanopostiti |
SINTOMI:
UOMO |
DONNA |
asintomaticità (15-50%) | asintomaticità (10-50%) |
secrezione uretrale e/o disuria indistinguibile da quelle causate da uretriti ad altra eziologia | secrezioni vaginali maleodoranti |
irritazione uretrale | prurito vulvare |
raramente sono presenti secrezioni uretrali abbondanti e purulente | disuria |
Diagnosi:
UOMO |
DONNA |
osservazione microscopica diretta del secreto | osservazione microscopica diretta, in seguito a prelievo di secrezioni dal fornice posteriore |
coltura del secreto uretrale o delle urine del primo mitto | esame colturale |
Terapia:
- Infezione vaginale da Trichomonasvaginalis
PRIMA SCELTA
Metronidazolo cpr 250 mg, 8 cpr (2g) in monosomministrazione (efficacia 82-88%)
SECONDA SCELTA
Tetronidazolo cpr 250 mg, 2 x 2/die per 5-7 giorni (efficacia 85-90%)
Necessità di trattare anche il partner
Durante e per le prime 24 ore dopo il trattamento non utilizzare bevande alcoliche poiché l'associazione con il metronidazolo può dare origine ad una sindrome disulfiram - simile (nausea, vomito e crampi addominali)
In caso di insuccesso ripetere il trattamento con Metronidazolo cpr 250 mg, 2 x 2/die per 7 giorni ed in caso di nuovo insuccesso ancora Metronidazolo 8 cpr in monosomministrazione per 3-5 giorni
Il trattamento topico con metronidazlo non è consigliato perché significativamente meno efficace rispetto al trattamento per via orale
- Infezione vaginale da Trichomonas vaginalisnella donna gravida
Il Metronidazolo può essere utilizzato in tutti gli stadi della gravidanza e, se necessario, durante l'allattamento al seno.
Gestione e trattamento del partner:
il partner sessuale, anche se asintomatico, deve essere trattato contemporaneamente al soggetto infetto. Fino al termine del trattamento ci si deve astenere dai rapporti sessuali.